Glutammina, quando ricorrere agli integratori

Gli integratori a base di glutammina, amminoacido fondamentale per l’organismo, sono disponibili sul mercato in polvere o compresse. Questi integratori glutamminici, però, al pari di altri prodotti analoghi, non possono essere somministrati a tutti, indistintamente, in quanto potrebbero comportare delle controindicazioni anche gravi. Ad esempio, non devono essere prescritti a bambini sotto i 12 anni e a donne in gravidanza, oltre a soggetti con particolari intolleranze da valutare, di caso in caso, previo consulto medico. Fatta eccezione per questa categoria di persona, la glutammina può essere somministrata a tutti gli altri, senza controindicazioni, qualora non sia sufficientemente presente nel dosaggio prodotto dall’organismo.

Ma perché non si può fare a meno di questo amminoacido, presente in misura massiccia nel tessuto muscolare? Il suo compito è basilare, sia per l’apporto proteico che garantisce all’organismo  che per la sua positiva influenza  sul metabolismo e sull’intestino attraverso il corretto equilibrio della flora, senza contare che la glutammina è un’ottima barriera a difesa del sistema immunitario. Anche i reni beneficiano dell’apporto di glutammina, soprattutto grazie al processo di sintesi chimica dell’ammoniaca presente nella glutammina.  Chi ha bisogno di un maggior apporto di questo amminoacido? In genere chi ha uno stile di vita iperdinamico, che lo porta a bruciare energie, non necessariamente uno sportivo, ma chi fa molto movimento e attività fisica oppure chi è affetto da certe patologie. In questi soggetti si può notare un graduale senso di spossatezza e un calo progressivo della massa muscolare, tutti sintomi che fanno presagire che la glutammina scarseggia e va integrata.

In questi casi, il senso di stanchezza o di affaticamento può essere un campanello d’allarme da non sottovalutare, il vostro corpo potrebbe chiedere più glutammina e non essere più in grado di produrla in modo naturale, di qui la sintomatologia sopra descritta insieme al rischio di contrarre patologie infettive a cui si è più esposti se carenti di questo amminoacido. Niente paura, non va vissuto come un problema perché il mercato propone un’ampia scelta di prodotti a base di glutammina per integrarne la carenza, sta a voi scegliere quello giusto caso per caso, magari aiutandovi con la guida all’acquisto che potete consultare sul sito www.guidaglutammina.it.